
Velletri (Roma) –
Questo 25 aprile ricorre l’ottantesimo l’anniversario della liberazione d’Italia dalla barbarie nazifascista, ed è proprio per questo che il vernissage di questo mese vuole celebrare il “Sumud” Palestinese ospitando nei nostri spazi la mostra fotografica “EyeDentity Exposed²”, grazie alla collaborazione con Racconta Palestina.
Sumud, che in arabo significa “fermezza” o “resilienza” è il termine comunemente usato per descrivere la quotidiana resistenza palestinese contro l’occupazione israeliana. Il concetto di Sumud ha acquisito diversi significati e applicazioni in vari frangenti della lotta palestinese contro la pulizia etnica. Piuttosto che avere una definizione fissa, Sumud è un continuum di obiettivi e pratiche di resistenza che hanno risposto ai cambiamenti nella retorica di oppressione e resistenza.
EyeDentity Exposed²
“Eye” si commenta da solo, ma sta a significare due cose.
In primo luogo, l’attenzione nelle fotografie si concentra sugli occhi, luminosi e brillanti, per attirare l’attenzione dello spettatore sull’immagine. In secondo luogo, come nella frase “gli occhi sono le finestre dell’anima”, l’anima è parte della nostra identità, il che rende possibile il passaggio alla parola successiva: Identity.
Anche “Identity” sta a significare due cose: l’identità che ci rende ciò che siamo e l’identità che abbiamo in tasca (come l’”identificazione” che dobbiamo portare sempre con noi – e che le persone in Palestina devono portare sempre con se).
Anche “Exposed” indica due concetti: esporre la nostra identità mostrando il nostro volto (qui nelle foto, o mostrando il nostro documento ai soldati ai posti di blocco) e per la tecnica fotografica della doppia esposizione.
E “2” sta per tutti i doppi significati del titolo e per le opere d’arte che hanno un formato quadrato.
L’iniziativa si colloca all’interno della campagna 100×100 Gaza non finirò di amarti mai
- Venerdì 11 aprile 2025
- Dalle 18:30 alle 21:00
Dopopolavoro Ferroviario – Piazza Martiri d’Ungheria, 1, Velletri
Vi aspettiamo!